Cobra

RacingLegends è importatore di diversi modelli replica, tra questi c’è anche la AC Cobra, se siete interessati contattateci.

LA STORIA

La AC COBRA è una macchina sportiva anglo-americana costruita negli anni ’60. Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, non è stata la prima macchina a combinare un telaio leggero e carrozzeria di alluminio europei con un motore americano V8 ma è sicuramente la più famosa. I modelli recenti, dotati di motori potentissimi, sono ancora tra i più aggressivi e competitivi presenti sul mercato.

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Per la produzione limitata di macchine speciali, AC Cars aveva usato il prestigioso motore Bristol straight 6, modello BMW precedente alla seconda guerra mondiale ma nel 1961 Bristol, considerandolo datato, cominciò a montare sulle sue auto il Chrysler 313cid (5.1 L) V8 e AC optò per 2.6 liter Ford Zephyr. Anche se la leggenda narra che Caroll Shelby salvò la AC dal fallimento, i fatti andarono diversamente. Il pilota americano, che già aveva corso con ibridi AngloAmericani come le Allard, chiese alla AC se fossero disponibili a costruire una macchina modificata in modo da potere accogliere un motore V8. La Ac accettò, altrettanto fece Ford, che volendo competere con i motori della Chevrolet Corvette, potenziò il suo small bock V8 260 in+ HiPo ( 4.2 L ) rendendolo adatto alle corse . Il 2 Febbraio 1962 Carroll ricevette dall’Inghilterra telaio carrozzeria e motore, assemblò tutto in meno di 8 ore e lo testò.

La Cobra ( Cobra, nome scelto da un sogno di Shelby ) aveva preso vita ! La produzione fu piuttosto semplice poiché la maggior parte delle modifiche erano già state fatte per montare il Ford Zephyr, si trattò soprattutto di inserire un differenziale più alto. Le prime 75 Cobra Serie I montarono il motore 260 ( 4.2 L ), le altre 51 il 289 in³ (4.7 L) V8. Nel 1963 cominciò la produzione dei 528 esemplari della Serie II, produzione che terminò nell’estate del 1965 quando, per mantenere la Cobra competitiva nelle gare, si dovette optare per un motore più potente che richiese anche un nuovo telaio. In collaborazione con la Ford di Detroit nel 1965 si diede l’avvio alla produzione della serie III, con motore Ford 427 engine (7.0 L 317 kW-velocità max di 262 km/h) per il modello standard e potenza di 362 kW con velocità max di 290 km/h nella versione da gara, con un telaio molto più robusto dotato di tubi di 4 pollici ( il precedente era di 3 ). A causa del motore e del suo conseguente alto prezzo, la Cobra serie III non riuscì a guadagnare un suo spazio nel mercato e per ridurre i costi su alcune macchine si montò il motore da strada Ford 428 in³ ( 27 delle quali vendute in Europa ) Nel 1965 il team di Shelby non riuscì ad ottenere l’ omologazione da gara per la Serie III ma tanti privati vinsero con questa potentissima macchina nel decennio a seguire. Sembra che tra il 1966 e il 1967, Shelby costruì 300 macchine . 31 esemplari da gara invenduti furono rielaborati per essere più malleabili su strada e chiamate Cobra S/C : queste macchine sono ora le più ricercate e il loro valore sul mercato supera il milione e mezzo di dollari.
Shelby concepì la Cobra come l’anti Corvette e , con 227 kg. di peso in meno, riuscì nel suo intento vincendo ovunque ( addirittura alla Cobra si attribuisce l’inasprimento delle regole dei limiti di velocità in UK ). Troppo costosa per il mercato, Carroll Shelby dovette suo malgrado smettere di importare macchine da preparare dall’Inghilterra nel 1967. La AC Cars continuò a costruire Roadster ma fallì verso la fine degli anni ’70 e i diritti del marchio Cobra venduti ad Autocraft che mise sul mercato una serie IV , ben presto bloccata da Carroll Shelby che con una sentenza del tribunale di Los Angeles si riappropriò dei diritti dell marchio per poi ricominciarne la produzione nel 2003 – col primo famosissimo esemplare di alluminio nel 2004 – e questa nuova serie fù chiamata Continuation Cobra, ( i numeri di serie riprendono da dove erano rimasti 36 anni prima ) macchina dal look inalterato degli anni ’60 ma dotata di tutta la tecnologia moderna. Coupè Per aumentare la velocità, sono state costruite numerose versioni coupè della Cobra Serie II, la più famosa è la Shelby Daytona Cobra con 6 esemplari ognuno leggermente diverso dall’altro, di cui oggi vengono prodotte fedelissime repliche (Mike Mc Cluskey, Superformance ecc ) con motori Roush-built Ford Windsor. Le Superformance sono le uniche repliche ad essere riconosciute da Carroll Shelby come continuazioni della Shelby Daytona Cobra. Super Snake La Shelby Motors costruì 22 Roadster 427 da gara . In 1965, 1 fu selezionata e trasformata in un modello speciale 427 Cobra Semi-Competition Super-Snake per essere omologata per uso stradale, mantenendo però alcune caratteristiche corsaiole ( dichiarato 0-100 km/h in 4.5 sec, in pratica raggiungeva tale velocità in 3 !!! ) Un’altra potentissima Roadster fu acquistata da Bill Cosby, caro amico di Shelby, che descrisse i brividi e le difficoltà derivanti dalla guida di tale auto nel suo album Bill Cosby, 200 M.P.H. Il modello originale di Shelby è stato usato da Carroll stesso per molti anni, di tanto in tanto comparendo in qualche gara tra l’ammirazione e l’entusiasmo dei moltissimi fan della Cobra, per poi essere venduto nel gennaio 2007 alla famosissima fiera di auto da collezione Barrett-Jackson a Scottsdale, in Arizona per l’esorbitante cifra di 5 milioni di dollari più commissione !!!!
Cinematografia La Cobra è apparsa in numerosi film e rimane una delle leggende più amate nella storia dell’automobilismo !